In questo articolo ti racconterò le 3 principali difficoltà dell’attuazione di un progetto di comunicazione in ambito digital.
Partiamo da una constatazione:la comunicazione è fantastica.
Una disciplina, una scienza, una filosofia bella da studiare e analizzare, più complessa da applicare.
Lavoro come docente formatore da diversi anni. Posso dire di aver maturato nel tempo un ampio campione di studio per capire le potenzialità e le difficoltà di progettazione e attuazione di una strategia di comunicazione, soprattutto in ambito social.
Solitamente, a livello di teoria tutto fila liscio.
Argomenti come inbound marketing, funnel, customer journey e lead generation sono sempre molto intriganti e accattivanti.
Dopo iniziano una serie di difficoltà.
La prima difficoltà che ho riscontrato nell’attuazione di un progetto di comunicazione efficace online, sia che sa un progetto reale che un’esercitazione in ambito formativo è:
- 1: Avere chiari gli obiettivi da raggiungere. Senza un obiettivo chiaro, specifico e misurabile, difficilmente riusciremo a stabilire le priorità. Andremo in confusione su tutto, dal tipo di creatività da applicare alla nostra campagna, al mezzo/strumento più utile per metterla in atto.
La seconda difficoltà che ho riscontrato nell’attuazione di un progetto di comunicazione efficace online è:
- 2: trovare il coraggio di mettersi in gioco. La comunicazione è coraggio. È coraggio nel momento in cui crei dei post che nessuno ha mai fatto prima, è coraggio nel saper mixare elementi contrastanti che creano video unici, fuori dal comune. Fare comunicazione significa coraggio in quanto dei essere in grado di superare i limiti, innovare senza offendere, disegnare universi alla moda ma con un tocco di originalità. È il più delle volte si decide di puntare troppo su quel senso di “sicurezza estetica”, ossia di tutto quello stile visivo che piace a tutti e nessuno allo stesso tempo. Ecco, fare comunicazione, e forse ancora di più fare comunicazione nel 2019, significa OSARE. La vera difficoltà e pensare e mettere in pratica un estetica nuova, osata, spaziale.
La terza difficoltà che ho riscontrato nell’attuazione di un progetto di comunicazione efficace online è:
- 3: mettere le mani in pasta. Spesso, durante i corsi che faccio, ho maggiore difficoltà a far capire come, per smuovere le acque, devi lanciarti, mettere le mani in pasta. Le aziende devono trovare te. Non sei tu che devi trovare le aziende (prendete questa affermazione con le pinze). Ciò significa che se vuoi collaborare con qualche brand devi metterti in gioco, in luce, gridare al mondo che esisti. In teoria semplicissimo, nella pratica pochi lo fanno. Ecco, credo che il web e i social nello specifico siano realmente una grande vetrina dove sussurrare la tua genialità creativa, il tuo estro da bravo, bravissimo comunicatore. Semplicemente devi farlo, devi mettere le mani in pasta, devi lanciarti. Produrre, produrre, produrre. Nel mio piccolo cerco in continuazione di attrarre aziende, brand, enti, location. Pubblico tanti contenuti sui social e questo mi ha permesso di trovare diverse occasioni di collaborazione con realtà aziendali e di eventi. E allo stesso tempo, anche alla luce di un ritorno in termini di like non così elevato, mi ha permesso di creare una cultura intorno al mio marchio, ossia intorno a Massimo Demelas. Una cultura fatta di video da 20 secondi su tutte le città che visito, le mostre e i luoghi che frequento, il quartiere che vivo. Tutto è utile e tutto torna. Non subito, ma torna.
Bene, ho cercato di riassumere in poche righe alcuni pensieri su quelle che secondo me sono i 3 principali problemi legati all’attuazione di un piano di comunicazione in ambito digital.
Ce ne sono mille altri e sicuramente l’articolo è un valido spunto per ragionare sull’argomento, lasciando spazio ad ognuno, settore per settore, di trovare le varie problematiche.
Quelle che ho elencato sono soprattutto problematiche vicine all’apprendista/studente/giovane stagista che inizia ad avvicinarsi alla materia.
Spero possa esservi piaciuto! Ad ogni modo, sono qui. Scrivetemi i vostri commenti,
un saluto
Massimo
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