Ho partecipato al contest per la realizzazione del marchio e dello slogan per Nuoro Capitale della Cultura 2020.
Ho scoperto solo dopo che era riservato a studenti e non a professionisti del settore.
Ma sono comunque contento di aver dato il mio contributo.
Vivo fuori dalla Sardegna da 11 anni, e poter in qualche modo raccontare la mia idea di Nuoro tramite un segno grafico, mi è sembrata un’occasione, un modo per ricordarmi chi sono e da dove vengo.
Su facebook ho pubblicato alcuni post che descrivono il mio processo creativo che mi ha portato dal brainstorming al disegno concreto del marchio.
Pian piano pubblicherò dei dettagli relativi al progetto che ho realizzato.
Da dove sono partito per pensare e disegnare il marchio?
Sono partito dal volto degli anziani. O meglio, da quello che per me è l’idea di volto. Volevo far emergere lo sguardo forte e marcato di quell’idea.
Mi è venuta in mente la silenziosità di quei volti, che parlano poco, e quando lo fanno spesso abbracciano in pieno ironia e sarcasmo. Oppure il fatto che non senti quasi mai pronunciare parolacce dagli anziani. C’è una sorta di rispetto per la propria lingua, e per le orecchie altrui.
Ho preso una matita e un foglio. Ho iniziato a graffiare questo foglio, disegnando rombi e triangoli, passando più volte quel segno.
Desideravo scavare nel terreno dell’inconscio, rappresentare in maniera audace questa idea: il volto degli anziani, il volto di Nuoro, il silenzio.
Dei bozzetti che pubblicherò prossimamente.
Dopo ho tentato di trasmettere questa stessa energia nel mondo digitale.
Ho avuto difficoltà. Inizialmente non riuscivo a trasmettere quella stessa forza che avevo impresso nella carta.
Ore e ore, piantonato davanti al computer. Non ero soddisfatto.
Ho così arricchito questa idea. Ho mantenuto un tratto spigoloso e pungente, ma allo stesso tempo l’ho unito ad un insieme di figure: il Redentore/Croce/Religione + 2 figure che ballano/tradizione/armonia + La Madre dell’Ucciso/Ciusa/Popolo/Racconto di sottofondo.
È uscito fuori un mosaico di elementi. E credo che alla fin fine ognuno, ogni nuorese, ogni visitatore può vederci dentro quel mosaico quello che è il suo vissuto.
Per scoprire il marchio che ho realizzato dedicato a Nuoro Capitale della Cultura 2020, seguitemi sia sul Blog che sulla mia Pagina Facebook.
Massimo Demelas
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