Lunedì è iniziato ufficialmente il Salone del Mobile di Milano e parallelamente è partito anche il Fuorisalone, ossia tutti gli eventi dedicati alla design week milanese dislocati in diverse aree della città.

Quest’anno la vera grande novità a mio parere, è la zona intorno alla Stazione Centrale, che tra le varie mappe dedicate a questa settimana del design è indicata come “Ventura Centrale”.

A riguardo, ho scritto un’articolo ieri 🙂 Questo il link!

Abito in questa zona, e sono molto felice di poter respirare un’aria così multiculturale, creativa e audace.

Audace perché aprire questi spazi, esattamente lungo Via Ferrante Aporti, è una scommessa per i diversi brand che hanno deciso di abitare qui durante il Fuorisalone 2017.

È audace perché indica coraggio, voglia di mettersi in gioco, sacrificarsi e portare il meglio della propria arte, cultura, il meglio del design.

In questo contesto ho avuto modo di conoscere il brand Salviati che per l’occasione presenta “Decode Recode” una magnifica installazione studiata da Luca Nichetto e Ben Gorham.

Fuorisalone 2017 – Stazione Centrale/Via Aporti – Ingresso spazio dedicato all’installazione Decode Recode di Salviati

Salviati è una storica azienda del vetro, nata a Murano nel 1859. La sua storia, il suo impegno nella ricerca stilistica e di design si esprimono perfettamente nell’opera Stratapagine di vetro che abbracciano e coccolano tre grandi lampadari. Ognuno di essi è composto quindi da una serie di moduli che si ripetono e comunicano col visitatore in un dialogo continuo di pace, pacatezza e sensibilità. Tutta la forza del vetro è magicamente tradotta in luci e trasparenze. Nel secondo spazio invece troviamo Pyrae: un presidio di colore, cultura, allegria ma allo stesso tempo rigore e pulizia estetica. Ho contato 53 totem, tanti, tantissimi che sembra vogliano urlare la gioia della creatività, la resistenza e la resilienza. Quasi come una foresta che resiste al passare del tempo, un habitat culturale fatto di impulsi luminosi che ti fanno immergere nella vera cultura del vetro.

Dario Stellon, executive member dell’azienda mi ha accolto in questo fantastico spazio e con un fine storytelling mi ha raccontato l’energia e il coraggio di fare design, progettare, pensare al futuro.

Entrare al civico 19/21 di Via Ferrante Aporti a Milano è stato quindi come leggere un libro, rilegato artigianalmente, in maniera elegante e briosa.

Massimo Demelas

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Fuorisalone 2017 – Stazione Centrale/Via Aporti – Installazione Decode Recode di Salviati