Il Metaverso è un argomento sulla bocca di tutti negli ultimi mesi. Potremmo dire che il 2022 è esattamente il suo anno, dove verrà consacrato come nuovo strumento o mezzo di comunicazione digitale.

Ne ho già parlato nell’articolo precedente “Metaverso: il nuovo futuro della comunicazione” che potete leggere a questo link.

Da quando è esploso a Novembre con il lancio (e l’atterraggio) di Facebook su questo nuovo pianeta (nel mentre Facebook ha anche cambiato il nome in “META“), si sentono sempre più notizie di personaggi (più o meno famosi, di certo facoltosi) che irrompono nel mercato digitale.

Se un tempo per costruire il proprio status simbolo era “necessario” possedere una villa a Miami, adesso il lasciapassare per essere considerati al top è investire nel nuovo mondo.

Alcuni esempi:

  • Il calciatore di turno che acquista un’isola sul metaverso: stiamo parlando di Marco Verratti che ha comprato un’isola virtuale su The Sandbox, tra le principali piattaforme del trend digitale.
  • il primo cantante italiano a proporre un evento musicale direttamente sulla piattaforma Roblox: il capitano di questa iniziativa è Achille Lauro, che insieme alla maison Gucci, svilupperà un mix di music e fashion tradotto in degli eventi live virtuali.
  • Uno dei brand più famosi dello sportswear, Nike, che crea un satellite virtuale chiamato NIKELAND dove gli utenti possono sia giocare a vari sport (per esempio fare delle partite di tennis o delle gare di atletica) sia contemporaneamente provare in anteprima tutti prodotti Nike.

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Da questi 3 esempi molto importanti, possiamo capire quanto nel futuro il mondo della comunicazione, del marketing, della vendita, e in generale la vita, potrà essere influenzata dal Metaverso. È come se stessimo pian piano creando un mondo parallelo, con potenzialità infinite.

Nello specifico, 3 settori che potrebbero espandersi notevolmente in questo sistema virtuale potrebbero essere:

1) Il mondo degli eventi: la pandemia ci ha obbligato a rivedere i nostri piani. Tanti eventi che un tempo venivano organizzati in presenza fisica, adesso vivono sempre più spesso in una dimensione ibrida: tra il virtuale e il reale. Nel futuro potrebbero vivere al 100% nel metaverso.

2) Il mondo della musica: l’esempio di Achille Lauro ci consente di percepire l’elasticità del prodotto musicale che non è più un semplice mezzo per divertire o riempire un contenitore (discoteca o concerto) ma un mezzo per abbracciare diversi ambiti: dalla moda all’intrattenimento fino al mondo del merchandising virtuale.

3) Il mondo dello sport: Nike è sempre stata un faro capace di illuminare il futuro, fatto di nuovi modi di comunicare e vivere lo sport. Anche in questo caso, grazie a Nikeland ci permette di capire come lo stesso sport, dal calcio, all’atletica al basket, in un universo parallelo potranno ri-vivere in modo rafforzato, aumentato, evoluto. Magari grazie all’uso di visori o altri device che ci porteranno direttamente dentro l’azione.


Metaverso-Nike-Roblox

E secondo voi, il Metaverso potrebbe veramente essere il nuovo mondo, in cui comunicare e vivere a 360°?

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Al prossimo articolo,

Massimo