Da quando ho iniziato ad occuparmi di grafica e comunicazione, ciò che mi ha appassionato maggiormente è il brand design.
Queste due parole, brand + design, racchiudono un mondo. Un universo vasto, tangibile ed intangibile.
Fare brand design significa pensare, riflettere, studiare, guardare e osservare il futuro.
Brand design significa viaggiare e conoscere, capire come gira il mondo, analizzare la storia di una persona, di un’azienda, di una città.
Pensate al brand design come ad una scatola magica. Bene, adesso chiudete gli occhi e immaginate tante parole che si tuffano dentro questa scatola: grafica, disegno, marketing, strategia, pensiero, concept, colori, storytelling, pay-off, logotipo, marchio, lettering, spaziatura, interlinea, bold, bold italic, black, geometria, fantasia, cuore, love, ricordo, emozione, link, richiamo, memorabile, impattante.
Potrei continuare all’infinito.
Ma partiamo dalla base: cosa dobbiamo fare per iniziare a disegnare e progettare un nuovo marchio?
In questo primo articolo mi concentrerò maggiormente sulla fase di studio teorico e concept.
Cercherò di raccontarlo in maniera sintetica:
- Fate più domande possibili al vostro cliente. Dovete sapere tutto su di lui, conoscere la sua storia imprenditoriale, il suo modo di essere, perché lavora in quel campo, quali obbiettivi si è posto per il futuro.
- Studiate a fondo la concorrenza, imparando soprattutto dagli errori degli altri. Capire quindi cosa può funzionare e perché, e cosa non può funzionare.
- Brainstorming. Questa parola la sentirete spesso, parte tutto da un brainstorming. Cos’è il brainstorming? Tradotto dall’inglese significa tempesta di cervelli, ossia immaginatevi seduti intorno ad un tavolo (magari circolare) insieme ad altri colleghi/collaboratori a proporre idee e soluzioni creative da scrivere su una sorta di “diario di bordo” (solitamente una lavagna con fogli staccabili). Un brainstorming ben fatto, sarà molto utile, perché aprirà la vostra mente, e vi permetterà di suggerire idee e concetti per il futuro marchio. Magari nell’immediato sembreranno parole senza senso, scollegate dal vostro obiettivo finale. Ma dopo diversi passaggi, dibattiti e discussioni, arriverete al vostro diamante grezzo, che una volta pulito, smussato e valorizzato, vi porterà ad un idea geniale.
Questi primi 3 punti sono fondamentali per iniziare a pensare al vostro progetto di brand design.
Il mio consiglio è quello di portare sempre con voi un block notes, un taccuino su cui annotare le idee. Non c’è un posto specifico per pensare.
Vi potrebbe capitare di avere un’idea geniale mentre siete seduti in metropolitana o in una panchina. Prendendo un caffè al bar e mentre camminate per strada. Annotate, scrivete le vostre sensazioni, fate delle bozze del futuro marchio, iniziate ad immaginare come potrà essere.
Per quanto ormai tutti noi possediamo uno smartphone e un computer, in questa prima fase di progettazione di brand design, è necessario scrivere su carta. Dimentichiamoci per un momento del mondo virtuale, viviamo con anima e cuore la realtà.
Vi renderete conto che proprio nel momento in cui scrivete una parola o una sensazione sul vostro foglio di carta, state già realizzando un’idea.
Attraversate le strade della vostra città, lasciatevi influenzare dalle insegne luminose, dai colori, dalle persone che passeggiano. Cercate di assorbire più sensazioni possibili.
E scrivete, annotate, conservate. Sarà questa la base da cui partire per disegnare il vostro futuro marchio.
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